Vita da VIP

Viata da VIP

I personaggi più popolari diventano VIP

 

 

Famoso VIP televisivo

 

 

 

Il mondo parallelo del VIP

Forse non sappiamo di preciso cosa sono un clavicembalo e un wombat (vombatide), non sappiamo come funzionano elettroni e protoni, ma di sicuro sappiamo tutti cos’è un VIP.

Dall’inglese “Very Important Person”, indichiamo VIP le persone molto importanti, connotandole per meriti non meglio specificati. Sicuramente, i VIP appartengono alle categorie sociali più in vista, più popolari: politica, economia, spettacolo.

I VIP vivono in un mondo parallelo rispetto alle persone dette comuni, fatto di comunicazione e di visibilità. L’individuo VIP è unanimemente riconosciuto per avere grandi risorse economiche, molto tempo libero, nonché per avere sempre qualcosa da dire.

Il VIP contemporaneo vive di popolarità, di visibilità, di presenza sulla stampa e sui media di massa elettronici (TV e Internet).

 

Ovunque c’è un VIP

A ben osservare, in ogni ambiente sociale c’è una persona importante che spicca sulle altre. Tempo addietro, le persone in vista erano chiamate i “notabili”, coloro che per l’appunto si distinguevano dalla massa, per autorità, posizione, personalità.

In una qualsiasi azienda si distinguono il direttore generale, il presidente, l’amministratore delegato. All’università quasi tutti gli studenti sanno identificare il preside di facoltà e il rettore, riconoscono il professore che è andato in TV.

Nell’ambito ecclesiastico, spicca l’alto prelato che guida la comunità dei fedeli, il vescovo, l’arcivescovo, oppure il monsignore.

Chi ha prestato servizio militare ricorda bene il volto del comandante di battaglione o di reggimento, il generale, ma anche il semplice comandante di compagnia, davvero delle persone importanti in caserma.

 

All’origine c’è l’élite

Un gruppo di persone, ragionevolmente ristretto, si distingue dalla massa per elevarsi al di sopra di tutti. È ciò che chiamiamo élite, ossia “un qualunque strato di individui, costituente una frazione numericamente ristretta della popolazione totale di un sistema sociale, i quali posseggono in misura segnatamente più elevata del resto della popolazione una o più caratteristiche che questa valuta positivamente” (L. Gallino).

I componenti dell’élite possiedono un certo livello di potere e influenza, nelle sfere politica e sociale. Generalmente, coloro che detengono il potere, possiedono anche una certa ricchezza.

 

L’aristocrazia

Fin dal feudalesimo, in Europa le persone importanti avevano le facce dei nobili, che detenevano potere e ricchezza per diritto di nascita. Re, Principe, Duca, Marchese, Conte, Visconte, Barone sono i titoli nobiliari in ordine decrescente, di cui si fregiavano i VIP di un tempo.

Dall’entrata in vigore della Costituzione Italiana del 1948, i titoli nobiliari non hanno più valore in Italia, sebbene già da anni non servissero più a molto, considerata l’ascesa della borghesia grazie all’industria e al commercio.

 

La politica e l’economia

I personaggi della politica dirigono il Paese, detengono il potere, sono responsabili dell’andamento della “cosa pubblica”. Gli uomini e le donne della politica rappresentano i cittadini e i loro interessi.

Gli uomini d’azienda, gli economisti, i finanzieri, i professionisti che si occupano di fornire servizi a tutto il sistema economico, di fatto, contribuiscono a dirigerlo.

La politica e l’economia esprimono personalità che diventano automaticamente molto conosciute. I VIP politici e dell’economia hanno sostituito i corrispondenti personaggi famosi delle defunte aristocrazie.

Essi possiedono potere e grandi disponibilità monetarie. La loro visibilità è direttamente proporzionale al prestigio riscosso dentro al proprio ambiente. Politici e uomini d’affari sono VIP per definizione, le persone comuni sanno che costoro potrebbero cambiare quasi istantaneamente la vita di chiunque, grazie a una raccomandazione, a una lettera di presentazione, a una telefonata. Ma è anche vero che potrebbero demolire la vita sociale di quasi chiunque, con gli stessi espedienti.

Per gli stessi motivi, potremmo affermare che i VIP della politica e dell’economia e della finanza non risultino molto simpatici alla gente.

 

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Essi ostentano la propria posizione di prestigio senza troppe remore, normalmente non si fanno grandi scrupoli a reclamare e mostrare potere e ricchezza in pubblico. Allo stesso modo, gli stessi VIP si servono del pubblico per mantenere e consolidare la propria popolarità.

 

 

I personaggi dello spettacolo

Basta davvero poco per diventare popolari dentro al circo dello spettacolo. Spesso non servono meriti o capacità particolari per essere ricordati dal pubblico. Programmi televisivi come “talk show”, “talent show”, “reality”, portano davanti alle telecamere persone comuni oppure già note a parlare, chiacchierare, oppure a fare qualcosa (cantare, ballare, cucinare).

Il vero nocciolo duro dello spettacolo è costituito dai suoi professionisti, ben conosciuti al grande pubblico: presentatori, cantanti, musicisti, ballerine, soubrettes, attori. Essi, in effetti, diventano famosi dimostrando di sapere fare, di avere un talento. Per riuscire a rimanere nel mondo dello spettacolo, i vari personaggi (e aspiranti tali) devono farsi pubblicità, devono esibirsi. Più visibilità ottengono, maggiori saranno il successo e la popolarità che raccoglieranno, raggiungendo lo status di VIP.

 

Il cantante

Dal generale gruppo degli artisti spiccano i cantanti, che riscuotono grande considerazione e ammirazione presso il grande pubblico. Se contiamo gli iscritti ai “talent show” di musica, pare davvero che moltissime persone vogliano fare il mestiere del cantante o del musicista. Per non parlare, poi, di coloro che assediano le varie etichette discografiche e i produttori con le richieste di ascolto del proprio materiale.

Perché?

Nell’immaginario collettivo, i musicisti fanno una vita invidiabile, tra soldi e notorietà, tempo libero e creatività, eccessi e capricci tollerati interpretati come parte del personaggio. Il cantante VIP è una persona molto amata, è un modello positivo al quale molti aspirano.

 

Viata da VIP
Personaggi VIP del mondo musicale

 

 

Creazione del VIP

Comunemente si dice che una persona diventa importante quando finisce in televisione. Oppure, quando quella persona ottiene grande popolarità in paese o in città. Politici, uomini d’affari, professori universitari, presentatori TV, attori diventano famosi grazie ai media. Per giungere alla vera popolarità, pare che sia necessario comparire sullo schermo televisivo più volte. Alcuni programmi televisivi procurano grande visibilità ai loro ospiti, il che equivale a riscuotere altrettanta popolarità.

Il politico indicato dal suo partito parla della situazione del Paese e di ciò che intende fare in Parlamento. Un accademico è invitato a dare il suo parere tecnico riguardo alla stessa situazione nazionale, in modo neutro. Poi compaiono un attore, un vignettista, un fotografo, una soubrette, un cantante che raccontano la loro posizione in merito. Tutti costoro ottengono visibilità e popolarità, soprattutto se parlano attirando l’attenzione del pubblico, se accendono un diverbio, se creano attrito.

Ogni giorno vediamo gli stessi personaggi “famosi” in televisione e sui giornali (di carta oppure ‘on-line’), ma vediamo anche volti sconosciuti che chiedono la loro quota di popolarità.

Ogni giorno si può creare un nuovo VIP, anche senza meriti di sorta, basta comparire in qualche modo in TV e sui giornali.

 

Comunicazione da VIP

Per caratterizzare il cosiddetto VIP dal punto di vista della comunicazione è sufficiente osservarlo comodamente seduto in poltrona. Il VIP non sfugge al riflettore, non scappa dalla telecamera, non rifugge dal confronto mediatico.

Ciò che invece pare proprio non gli piaccia molto è il confronto con la gente comune. Il VIP si presenta in pubblico accerchiato da alcune guardie del corpo, paventando il pericolo di essere attaccato o direttamente ferito dalla gente (magari più facilmente insultato per certi suoi comportanti e atteggiamenti non condivisibili).

Sono decisamente pochi i personaggi famosi che si concedono serenamente alla folla, che rispondono pacatamente alle domande della gente comune. Se lo fanno spesso, significa che sono in calo di consensi o meglio in campagna elettorale.

Normalmente, si può osservare il VIP mantenere un distacco deciso verso la gente comune. Il VIP è il tipico snob.

Il dirigente, l’accademico famoso, il politico, il barone della medicina, il divo del cinema, il famosissimo presentatore comunicano come se fossero situati sopra una collina rispetto a chi li ascolta. Il VIP ostenta sicurezza, si mostra in maniera altezzosa fino all’arroganza. Al massimo firma autografi. All’intervistatore TV mostra il profilo migliore, interpreta un ruolo, deve fornire di sé un’immagine positiva, a tratti rassicurante. Solitamente, il VIP tratta con sufficienza le persone comuni, le evita, le “snobba”.

 

Vita da VIP
Famosi VIP della finanza italiana

 

Se tra le persone comuni le relazioni possono essere artefatte, non sincere, finte, ancora di più possiamo osservare questo stile nei rapporti tra il VIP e coloro che egli giudica essere sotto di lui.

Salvare le apparenze è uno dei principi cardine della comunicazione umana, per cui la finzione è alla base della maggioranza dei rapporti sociali. Affermiamo, senza retorica, che il VIP sia il campione della finzione sociale e dello snobismo.

 

Interpretare il VIP

I personaggi appartenenti agli strati sociali più elevati rappresentano un modello per tutti gli altri. Le personalità dello spettacolo e della moda influenzano gli stili e le scelte della gente comune. Le persone imitano ciò che fanno i VIP, pertanto i VIP hanno una grande responsabilità riguardo al proprio comportamento.

Ci troviamo desolati e irritati nel vedere politici e faccendieri implicati in cause giudiziarie, per corruzione, peculato, truffa e chi più ne ha più ne mette. L’élite politica ed economica (e finanziaria) dirige il Paese e ne rappresenta il volto dentro e fuori i confini nazionali. Se i VIP politici si comportano male, rischiano di sdoganare certi comportamenti delittuosi o immorali tra i cittadini meno accorti. Lo stesso si può affermare dei VIP economici e aziendali, dei calciatori e delle/degli “influencers” on-line.

Trattare e interpretare i VIP non è puramente un vezzo o una semplice perdita di tempo, poiché essi sono i personaggi più in vista e popolari e riescono a influenzare molte persone, a condizionare il loro stile di vita, a dare dei principi (corretti o scorretti) alle nuove generazioni.

 

 

Nota bibliografica

Coloro che desiderano avere i riferimenti bibliografici, su cui sono basate le riflessioni contenute in questo contributo, sono pregati di mandare una richiesta scritta utilizzando il modulo dei contatti.

Grazie.

 

 

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Pubblicato da Il Sociale Pensa

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